giovedì 5 luglio 2007

2005 8 30 - Microcriminalità

Tanti Vittoriesi, che si guadagnano onestamente il pane quotidiano, si “chiedono” come facciano a campare certi extracomunitari, è doveroso distinguere!, che in orari di lavoro se ne stanno seduti nei bar a fumare e bere, a continuare a telefonare con vari cellulari costosi e spendere disinvoltamente ai videogiochi! A volte accade che qualcuno di questi, che da tempo si vedeva tranquillamente in giro, viene colto per caso alla guida privo di documenti regolari (ma come mai la polizia locale tanto solerte a multare auto in sosta proprio in prossimità di quei bar non ha mai chiesto i documenti?); e sono più frequenti le liti, gli atteggiamenti strafottenti ed episodi di intolleranza, non da parte nostra!
Come sempre le varie istituzioni gridano allo scandalo, comunicano la loro solidarietà a chi è in ospedale malmenato e promettono; ma, secondo la gente, nessuno fa niente!
E così certi individui, che a casa loro sarebbero ben diversamente sistemati (flagellazione, taglio delle mani,impiccagione, etc.) si rafforzano sempre più nella convinzione di essere impuniti: da leggi sull’immigrazione e non incomplete e parzialmente applicate, da un apparato giudiziario fazioso o demotivato, dal conseguente generale degrado dell’ordine e, visto l’esempio superiore, dall’atteggiamento di leggerezza e/o rinuciatario di troppi tutori dell’ordine che, prima di sanzionarti, si accertano che tu non sia persona importante (tengo famiglia).
Tempo fa il sottoscritto alla guida della sua auto, per una infrazione non grave, è stato fermato “all’americana” da una pattuglia e poi giustamente multato; nel mentre, passavano a forte velocità degli extracomunitari, che però non venivano fermati, perché “ tanto alla prima curva avrebbero gettato via il verbale ed essendo senza fissa dimora chi li trovava?”; dunque si spreme e ci si rifà dell’extracomunitario, del prete, dell’avvocato e del potente, solo con il suddito italiano tipo perché ha un codice fiscale ed una residenza certa?
Una mattina ho chiesto a un membro della Polizia Urbana cosa si poteva fare per un extracomunitario che si sofferma troppo spesso con giovani studenti in angoli ed anfratti (un probabile mercante di morte?un pedofilo? certo non una persona per bene): mi ha risposto che era compito di altre Forze dell’Ordine e che ero io a doverle avvisare; il problema vero sarebbe che per effettuare il fermo di certi tipi è necessaria una apposita cella di cui la sede comunale non dispone (però i soldi per acquistare furgoni superaccessoriati per far meglio le multe si trovano, ma non quelli per una semplice cella, che comporterebbe un vero servizio di tutela dei cittadini, con rischi annessi, ben diverso dal “portar carte “ o far multe per divieto di sosta)
Atteggiamenti ahimé comprensibili, data la situazione, con Istituzioni che non difendono più neppure i loro dipendenti, vedi lapide a Genova per la “Vittima uccisa” al G8 dal giovane Carabiniere, ma non condivisibili! Oggi una condizione di diritto sopravvive per la buona volontà e lo spirito di servizio dei singoli che non debbono gettare la spugna.
Dove sono andati a finire il Vigile di Quartiere, le Camicie Verdi, ed altre promesse elettorali per l’ordine pubblico che vari partiti del CentroDestra avevano anteposto a qualunque programma di governo? Certo noi siamo gente lavoratrice e civile, non vogliamo fare di ogni erba un fascio, non vogliamo neppure bande di sceriffi improvvisati che potrebbero far più danno che bene; ma rivogliamo la sicurezza delle nostre zone, da Tutti il rispetto delle leggi sui temi fondamentali, che i delinquenti non di casa nostra (quelli dovrebbero semplicemente scontare le pene!) siano espulsi alla prima grana, prima che alcuni cittadini siano così incolleriti e delusi delle istituzioni da cominciare a pensare di difendersi da soli.

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