mercoledì 30 luglio 2014

Virus Ebola

su Internet leggo che Il Presidente degli Stati Uniti Obama e il Ministro britannico Hammond sono assai preoccupati tant’è che lo considerano ora una minaccia reale, una vera e propria emergenza sanitaria e stanno riunendo comitati d’emergenza per prevenire l’acceso nei loro Paesi ad Ebola, virus con una fatalità media del 68% fino a tempo fa confinato in certe zone dell’Africa ma che ha già superato le barriere con casi anche in metropoli africane  e con nuovi casi in città da oltre 1 milione di abitanti in Guinea, Liberia e Sierra Leone: ragione per cui alcune compagnie aeree avrebbero sospeso i voli da quelle aree. Secondo il Direttore di Medici Senza Frontiere la situazione è fuori controllo e si deve intervenire immediatamente per fermare l’epidemia mai così grave.
La Commissione dell’Unione Europea dichiara che il rischio è basso in Europa ma che c’è il rischio rappresentato dalle persone in viaggio.
Apprendo intanto, dai giornali di oggi, che svariati clandestini saranno destinati anche in città del Nord tra cui Vittorio Veneto.
Chiedo quindi alle Prefetture ed a tutti i Responsabili Sanitari del PAESE se l’Italia sia preparata serissimamente ad affrontale tale minaccia con verifiche e controlli negli scali internazionali, se sia stato chiesto anche alle nostre compagnie aeree di adeguarsi e se, aprendo indiscriminatamente ai migranti l’accesso ai nostri confini ed addirittura pianificandone l’esodo  frazionato in varie città Italiane tra cui Vittorio Veneto, abbiano almeno pensato di effettuare serie e mirate prassi sanitarie preventive  verso viaggiatori e migranti, specie quelli che arrivano dall’Africa o ci sono stati di recente, onde evitare ogni possibilità di contagio.

Data la situazione di evidente degrado politico sociale e delle istituzioni, considerati il rischio gravissimo di contagio e la mortalità del virus, la mia non è una domanda retorica ma una richiesta seria che attende una risposta altrettanto responsabile.