giovedì 5 luglio 2007

2005 6 22 - Commercio di carne umana

Troppo spesso ci poniamo il problema degli extracomunitari in modo errato, sconfinando addirittura nel razzismo.
Quello che invece ci deve preoccupare e’ che in Italia, un Paese democratico, un Paese che si definisce civile, di fatto qualcuno eserciti il commercio di carne umana: donne costrette alla prostituzione; camionisti e scafisti che trasbordano, in condizioni drammatiche, nel nostro suolo immigrati clandestini ricavandone lauti compensi ed esercitando, di fatto, la tratta di persone senza mai essere efficacemente puniti e fermati; loschi individui che fanno i miliardi con la tratta di bambini per il commercio degli organi o per luridi incontri pedofili; popoli nostri ospiti che riducono in schiavitù loro connazionali qui, nel nostro paese!
Come mai i nostri politici si sono limitati a discutere su come risolvere solo il problema dell’immigrazione in genere, ma nessuno ha mai avviato una raccolta di firme finalizzata ad una proposta di legge che entri nel merito in modo concreto? Lancio una proposta: raccogliere le firme per presentare una proposta di legge che renda reato penale perseguibile l’immigrazione clandestina e che preveda l’applicazione dell’estensione dell’articolo 41 bis del codice a tutti coloro che commerciano in persone e riducono altri uomini in schiavitù.

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