venerdì 13 gennaio 2012

2012 1 13 Comportamenti sbagliati

Ritengo fattrici di ingiustizia l’ignoranza, l’imbecillità, la superbia, l’invidia, la viltà e la faziosità; fattrici sempre incinte in questa stagione...
2 notizie del Gazzettino di oggi ne sono esempi:
l’aeronautica militare, nel libro che celebra il centenario dell’aeroporto di Aviano, si “dimentica” della Strage del Cermis in cui perirono 20 persone nella cabina abbattuta da un aereo militare americano;
alla morte di Pietro Salviotti (giudice capo del pool antiterrorismo di Roma e che aveva fatto arrestare altro leader di Casa Pound per l’aggressione di 4 militanti del PD) il Leader di Casa Pound esulta; il procuratore reggente ha aperto un’inchiesta per istigazione a delinquere.
Nel primo esempio si omette un fatto gravissimo e tutt’ora assai imbarazzante, che si aggiunge alla tristissima vicenda di Ustica, visti i risultati, ed ennesimo esempio di una Storia scritta dal potere.
Nel 2° esempio un militante di una Destra fa un commento idiota ed inutile alla morte di un giudice e la giustizia si muove.
Riguardo al 1° esempio, mi vengono in mente i morti delle foibe e delle esecuzioni sommarie della nostra guerra civile ed i combattenti della RSI, tutti Italiani, che dopo oltre 60 anni giacciono dimenticati quando non oltraggiati.
Riguardo al 2° esempio, ritengo che esultare per la morte di una persona possa far parte solo del costume di chi non ha fede, crede nella vendetta e ricerca una qualche forma di rivalsa e, quindi, appartiene alla folta schiera degli imbecilli il cui peso fa girare il Mondo su un asse inclinato.
Personalmente ho fede, reputo la vendetta figlia dell’odio e, mentre cerco di passare la mia modesta vita ad occhi aperti, spero nell’aiuto di Nostra Signora.
Mi tornano alla mente gli auguri di morte al loro Nemico Politico di noti elementi di sinistra dei centri sociali e non, dopo l’attentato a Berlusconi ed i commenti minimizzanti.
Con nessuno di questi comportamenti si aiuta questo Paese a rimettersi in carreggiata.

Governo di Emergenza

Dopo decenni di mangerie la resa dei conti, un “Governo Tecnico” e 3 ministri provenienti dai Poteri Bancari globalizzati, con un “Colpo di Stato”, marcato franco tedesco sentendo i media; avevano tentato con ogni mezzo di eliminare Berlusconi, con il conflitto di interessi, con la persecuzione giudiziaria; ora “giustizia è fatta”, finalmente l’Italia è al suo posto, a Terra, dove seguendo il solito copione i Poteri Forti Globali e le Mafie nazionali la vogliono! Ma lo spread non cambia, anzi peggiora; nel “Governo Tecnico” c’è un ministro cui nessuno chiede conto del conflitto di interessi; i titoli di grossi gruppi bancari nazionali sembrano in sofferenza.

Un Governo di Emergenza, conscio delle richieste di giustizia sociale di un Nordest produttivo, doveva dare l’esempio e primariamente intervenire sui Privilegi di Caste e regionalmente su spese pubbliche fuori controllo; su base nazionale con risparmio energetico, drastica semplificazione burocratica e incentivazione al credito alle imprese serie per il recupero produttivo; sul futuro dei Giovani completando una riforma scolastica selettiva e meritocratica con incentivi detassazioni e assegnazioni di posti di lavoro agli studenti meritevoli; andare incontro alla famiglia come base sociale e produttiva, alle piccole e medie imprese, ed ai cervelli che hanno reso grande questa Nazione e sempre tenuto i loro introiti in Italia.
I nuovi governatori, che sembra ignorino chi mantiene in piedi questo Paese, pare stiano proseguendo la solita “sinistra” utopia di uccidere i piccoli a vantaggio della Grande Impresa, del Grande Mercato e delle Multinazionali dei Servizi, bengodi di Sindacati Partiti e loro ometti, e fino ad ora, a parte mediatici interventi, hanno mostrano di saper trovare ancora nuove gabelle per i soliti tartassati, famiglie impoverite piccoli e medi imprenditori artigiani commercianti e professionisti, talmente depressi al punto di suicidarsi.
Hanno resi obbligatori carte di credito e conti correnti controllati anche per i pensionati, con una pensata che potrebbe tradursi in ulteriore danno per le banche, perché i tantissimi piccoli “evasori minori”, che arrotondano stipendietti o pensionette con piccoli extra, rimetteranno i soldini sotto il materasso o smetteranno di fare lavoretti necessari a prezzi accessibili alla Gente.
Intendono liberalizzare gli orari che solo i grandi centri commerciali potranno sostenere, liberalizzare i benzinai a vendere di tutto, con conseguente genocidio del piccolo commercio.
Danno giuste lezioni sul risparmio d’acqua ad un Popolo educato allo spreco, probabilmente per aiutare chi capisce l’antifona ad affrontare il sopravvenente lungo periodo di forzata morigeratezza; ma ciò non “quadra” con la ripresa di produzione e consumi in cui Tanti contano; forse bisognerebbe aver ben chiaro un nuovo modello di società e riuscire a condividerlo con i Più!
In un periodo in cui ogni Nazione dovrebbe cercare nella coesione sociale il “motore” della ripresa, si sono riaccesi odi di classe e tra persone, tra nord e sud, mentre una nuova schiavitù, l’inesorabile Coltre Oscura di chi ha tanti Soldi, sta ricoprendo un povero MONDO, in cui cervello coraggio ed intraprendenza sono rari depressi e confinati come ai tempi dell’inquisizione.
Quando anni fa la Lega aveva unito uomini di centro, destra e sinistra, in tanti avevano sperato in un nuovo rinascimento, ma poi ….
Il Sindaco Da Re ed altri Sindaci Veneti dicono che si opporranno al pagamento dell’ICI sulla prima casa: per riuscirci dovrebbero prendere sul loro partito ogni conseguenza; ma succederà come ai tempi della minacciata rivolta fiscale…
A Noi non basta! A Noi ormai servono nuovi Robin Hood…
Questa volta davvero Zaia ed i Sindaci Veneti di coraggio trovino il modo, al di là di demagogiche promesse, di dare un segnale pacifico ma forte del Veneto; e visto che la nuova inquisizione fiscale cerca gli evasori, cerchino e trovino un modo per tassare le prostitute e i loro magnaccia, altro che spostarle da una strada all’altra, multare i clienti o altre trovate ipocrite senza alcun senso né risultato… mentre poveri pensionati si trovano ridotti sotto il minimo vitale!
Politici Veri, esempi di moralità, dovrebbero raccogliere la frustrazione della Gente e condividerne la sorte prendendone su di sé anche i rischi; guidare la Gente nei sacrifici, proteggerla da soprusi per far cassa, mirando alla giustizia sociale non alla vendetta; tanta Gente li appoggerebbe pacificamente, anche al di là delle proprie appartenenze partitiche.