mercoledì 5 settembre 2007

Organizzazione

Dal telegiornale odierno (04/09/07) ho appreso che un GIP del tribunale di Napoli, rientrato dopo le ferie nel suo ufficio, si è accorto che il computer non funzionava; l’addetto ha rilevato l’asportazione dell’Hard disk, la memoria del computer, dove erano archiviati anni di indagini, informative, ordinanze, intercettazioni e richieste sulla camorra ancora in corso.
Evidenti i motivi del furto, per il giornalista è scandaloso che un palazzo di giustizia di 4 piani sia controllato da un solo poliziotto e che chiunque possa entrare ed agire indisturbato, complice l’assenza di telecamere di controllo!
Ma non è forse anche indice dei tempi e dei luoghi che un giudice, incaricato di indagini così importanti, archiviatele nel suo computer se ne vada in ferie senza averne fatto copia e, proprio al rientro delle ferie, trovi il computer manomesso e fatto sparire tutto il lavoro di anni ?
Il riferimento all’unico poliziotto a guardia di tal palazzo fa sorridere, per due motivi, 1 perché il ladro potrebbe essere una talpa del palazzo; 2 come giustificare il numero di Forestali in Calabria ed un solo agente a guardia del palazzo di giustizia, a Napoli ?
E che in un tribunale non vi siano sistemi di videosorveglianza… fa anche venire in mente un’altra considerazione: come mai chi organizza quel tribunale non lo ha dotato di un server centrale, con serie protezioni, in cui far confluire il lavoro di uffici ed addetti, anche di indagini riservatissime, visto che si confronta con una criminalità organizzata ? Perché questi fatti avvengono nei nostri uffici pubblici, mentre i privati con a disposizione solo i loro guadagni, sempre più erosi da tasse concorrenza e costi del lavoro, provvedono a difendersi e con spese moderate?

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