domenica 2 febbraio 2014

Il clima del Pianeta si sta modificando, il nostro microclima locale è già modificato:  estati concentrate tra  luglio e agosto con temperature africane ed umidità insopportabile, senza pioggia; inverni tiepidi (12 gradi a San Tizian che fasea saltar via i dent al can) ed umidissimi; primavere umide e corte da fredde a fare il bagno e viceversa; autunni con strascichi del gran caldo, poi tiepidi e annegati dalle piogge.
Non dipende da modifiche del Pianeta, che non possiamo cogliere, ma dai mutamenti dell’uomo al Pianeta che cerca drastici correttivi al nostro scempio.
Rifiuti che il Pianeta non riesce a riconvertire riempiono il fondo dei mari, grotte naturali, stagni e campagne, scorrono nei fiumi, contaminano l’atmosfera; inquinando la terra e le falde da cui traiamo cibo ed acqua e l’aria che respiriamo, rovinando l’atmosfera che ci proteggeva dalle radiazioni pericolose del Sole; stupidità avidità ed arroganza distruggono quanto Dio aveva meravigliosamente creato per noi.
E sono arrivate malattie intestinali, allergie e tumori; e da un po’ bombe d’acqua, caldi africani, umidità da monsone, morti e distruzioni.
Da anni tutto dovrebbe funzionare con fonti rinnovabili, invece per i maledetti interessi di Pochi, a cui non è cara neppure la vita dei propri figli, siamo schiavi di petrolio, gas, di un nucleare arcaico, delle immondizie; Poteri che non ci hanno dato la vita sociale ed economica serena promessa in cambio di quanto sottratto: i ricchi sempre più ricchi, poveri e schiavi  tutti gli altri !
Anche nel nostro Locale le recenti gravissime inondazioni derivano da interessi economici, scaltri ed incompetenti, da politiche inette volte solo al potere, da ignoranza opportunismo e menefreghismo dei Più.
40 anni fa i fabbricati sperdevano l’acqua del tetto sul loro terreno; le strade erano contornate da fossi; i giardini inerbati, i percorsi inghiaiati, gli alberi ombreggiavano.
In 40 anni il contesto è cresciuto disordinatamente, tutti hanno asfaltato e cementato tutto in nome del profitto e della comodità; al gasolio solo in parte hanno sostituito il gas, comunque corresponsabile dell’odierna umidità; hanno eliminato centraline idroelettriche, da noi lungo il Meschio, per farci acquistare l’energia all’Estero; politiche millantanti la difesa dell’Ambiente hanno creato norme per l’uso e lo smaltimento delle acque finalizzati alla solita creazione di posti per fedeli elettori; limitandosi a combattere faziosamente amministrazioni comunali non allineate per modesti peccati; mai hanno provato a fermare i veri responsabili.
Hanno strozzato funzionali fossati con “tubetti” di cemento intasati dalla mancanza di manutenzione; hanno obbligato, per normativa, ad immettere l’acqua dei fabbricati e delle aree scoperte cementate in condotte stradali che riversano nei fiumi quantità enormi, proprio quando il fiume è già gonfio da precipitazioni abnormi e mentre, dalle colline abbandonate, masse d’acqua fuorviate da detriti prendono nuove vie ed inondano abitati un tempo protetti; in un territorio bisognoso di attenzioni colpevolmente trascurato che presenta il conto.

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