lunedì 7 marzo 2011

gogna mediatica

Trovo scandaloso che per disinformazione e/o malafede, attraverso i media, persone partiti e poteri riescano a far transitare notizie assolutamente non corrispondenti ai fatti, faziose o addirittura inventate, e penoso che siano creduti.

Studiosi di poco conto che si definiscono scienziati e dichiarano scoperte inesistenti, politici faziosi che denunciano persone e vicende senza alcun fondamento, aziende che comparano concorrenti quando non li denigrano pubblicamente, multinazionali della comunicazione che distruggono la NATURA mentre promuovono convegni ambientalistici, prelati che lanciano anatemi su personaggi pubblici scordando la sporcizia nascosta sotto troppe lorop vesti, insegnanti arruolati politicamente che mal-formano generazioni di menti giovani e indifese.

E tutto ciò ormai quotidianamente, senza che nessuno li sbugiardi in assenza di uno Stato che intervenga equamente a controllare ed a bloccare questi comportamenti ingiusti, per interessi di carriera, di potere politico, di potere economico e sempre comunque per inettitudine iniquità arroganza faziosità e prepotenza contro la “Giustizia”, intesa non come apparato giudiziario ma come principale esigenza morale, ormai sconosciuta ai più, causa gli “esempi” che da decenni son loro somministrati.

Al punto che si può gettare fango e merda attraverso giornali tv ed internet su qualsiasi persona scomoda, capace, pia, giusta, coraggiosa, rovinandone la fama, il lavoro, la vita: una vera e propria gogna mediatica in grado di distruggere persone e fatti di ostacolo a forti interessi; nel caso raro che emergesse la verità, semplicemente ritrattando qualche tempo dopo o semplicemente facendo finta di nulla.

Senza che mai nessuno intervenga, senza il controllo dello stato, senza il controllo responsabile di giornalisti seri, alla mercé di arrembanti cercatori di dicerie pronti a divulgare di tutto senza verificarne l’attendibilità o, peggio, di manipolatori di informazioni assoldati da una fazione; con il risultato che anche i semplici rapporti tra persone sono ormai corrosi, convinta com’è questa accolita di ignavi opportunisti che per loro ci sia l’impunità e che solo i puri ed i semplici abbiano da rimetterci, magari pesantemente, per dare l’esempio: l’esempio che solo potenti, paraculati e servi del potere dicono e fanno quello che vogliono.

Persino i processi si svolgono prima sui media e poi nella aule di giustizia a decretare la colpevolezza o l’innocenza prima che i tribunali si siano espressi, contro quel sacrosanto principio etico che dovrebbe salvaguardare i diritti dell’accusato fino alla sua condanna o assoluzione definitiva.

Sulle pagine di social network masse maligne incitano fino all’omicidio.

Siamo all’anticamera dei linciaggi in piazza: quanto manca perché si ritorni materialmente ai roghi, con masse di malati pronte ad assistervi se non addirittura a prenderne parte attiva?

E’ questo il progresso ?

Questi sono i veri scandali di decenni di decadenza morale, certo non quelli denunciati dal neopuritanesimo.

Non “è giunta l'ora della tua ira,
il tempo di giudicare i morti,
di dare la ricompensa ai tuoi servi,
ai profeti e ai santi e a quanti temono il tuo nome,
piccoli e grandi,
e di annientare coloro
che distruggono la terra" ?

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